Conferenza stampa “Portici di Carta” 2025 Nel programma tante autrici CLM
Scritto da Segreteria il 24 Settembre 2025
Tra il 4 e il 5 ottobre 2025 a Torino saranno ospitate 65 librerie, 58 case editrici, 92 appuntamenti, 10 passeggiate letterarie e ancora incontri, espressioni artistiche, “live painting”, azioni pittoriche, dediche.
Il tutto lungo due chilometri di letture, dialoghi e laboratori per la diciottesima edizione di Portici di Carta, progetto della Città di Torino e del Salone Internazionale del Libro di Torino, presentato martedì 24 settembre a Palazzo Madama.
Un percorso ridisegnato e riorganizzato negli spazi come ha ricordato Silvio Viale, presidente dell’associazione Torino, la città del libro, che trasforma il capoluogo piemontese in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della lettura. L’editore ospite di questa edizione è BAO Publishing, mentre la dedica letteraria è rivolta a Sergio Atzeni nel trentennale della sua scomparsa.
Un’occasione per celebrare l’editoria ha ricordato Rosanna Purchia, Assessora alla Cultura della Città di Torino, caratterizzata da sedici aree tematiche per soddisfare ogni gusto e passione: dalla narrativa alla saggistica, dai gialli ai fumetti, dai viaggi alla spiritualità e cultura orientale, dalla poesia alla storia e società, dalla scienza alle storie di genere, dalle letture per bambini, bambine, ragazze e ragazzi ai gialli, dall’arte alle lingue, alla storia locale, ai racconti.
Importante la presenza dell’editoria locale, ma anche – come ha sottolineato l’Assessora alla Cultura della Regione Piemonte Marina Chiarelli – quella delle librerie che sono centri di aggregazione fondamentali, che raccolgono intorno ai libri contenuti e pensiero: «Far diventare una libreria una piazza e una piazza una libreria, come nel caso di Portici di carta, è qualcosa di meraviglioso».
Maria Luisa Coppa, vicepresidente della Camera di Commercio di Torino, ha ricordato tutti i comparti interessati dalla manifestazione, le aziende e gli addetti del settore editoriale, mentre a Rocco Pinto, coordinatore dei librai di Portici di carta, è andato il compito di sottolineare il grande impegno organizzativo e il segnale di ripresa che sta attualmente registrando questo settore, comunque in sofferenza. «Torino è una città che possiede la più alta densità di librerie indipendenti – ha concluso – questa manifestazione dimostra cosa significa fare comunità intorno al libro, agli operatori, alle biblioteche e a tutte le realtà che operano in quest’ambito. Le librerie non sono solo esercizi commerciali ma sono reali presidi culturali».
Uno sforzo collettivo che vede impegnate le squadre operative del Salone Internazionale del Libro di Torino, della Città di Torino e della Regione Piemonte, del Circolo di lettori e delle lettrici.
Dedicato al progetto Nati per leggere, ecco poi l’ampio calendario di appuntamenti pensato per bambine e bambini che è stato illustrato da Maria Giulia Brizio, responsabile dell’ufficio Scuola e ragazzi del Salone del Libro: otto ore al giorno di attività, letture e incontri che avranno il loro fulcro nel cortile Rettorato dell’Università degli Studi di Torino. Tante iniziative in collaborazione anche con le Biblioteche civiche torinesi, che saranno seguite – come tutti gli altri eventi – dalle ragazze e dai ragazzi del Bookblog, le e i giovani studenti coordinati da Augusta Giovannoli che documenteranno con interviste, reportage e articoli le giornate di Portici di Carta raccogliendo riflessioni, temi, idee che saranno riportati sul blog online bookblog.salonelibro.it.
A Marco Pautasso, Segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino, il compito di ricordare appuntamenti e ospiti. Dall’anteprima di venerdì 3 ottobre con il Premio Mondello Internazionale Valeria Luiselli, in dialogo con Donatella Di Pietrantonio, al Premio di letteratura sportiva Gianni Mura. E ancora Viola Ardone, Matteo Saudino, Marcello Fois, Agnese Pini, Zerocalcare, Maicol & Mirco, Piergiorgio Pulixi, Enzo Bianchi, Raffaele Nigro, Gabriella Piccinni, per non citarne che alcuni. Tra questi anche tante autrici CLM.
Il Concorso, infatti, celebra i vent’anni di attività con l’incontro Sguardi: tra estraneità e riconoscimento, con le vincitrici della XX edizione Sayaka Miyamoto, Loranda Domi, Marta Valls, in conversazione con Daniela Finocchi, ideatrice del progetto. Un confronto in programma per domenica 5 ottobre alle ore 11, presso la sala grande del Museo Accorsi, e che si sviluppa grazie ai racconti pubblicati nell’antologia Lingua MadreDuemilaventicinque. Racconti di donne non più straniere in Italia (Edizioni SEB27) e la riflessione sul recente volume Pagine di pace. Pensieri, scritti, pratiche di donne (iacobellieditore), frutto del lavoro del Gruppo di studio CLM che ben si inserisce negli spazi dedicati alla pace di questa edizione di Portici di carta.
Sempre domenica, in piazza Castello, anche l’autrice Amal Oursana, vincitrice Premio Giuria Popolare del XIX CLM con il racconto Fatna e Rahhal, da cui ha sviluppato il romanzo Il segreto nel nome (Capovolte) presentato nell’ambito di Leggere il mondo. Un viaggio letterario interculturale: colloqui su temi quali intercultura, inclusione e migrazioni, grazie al Centro Interculturale della Città di Torino, in collaborazione con CODIASCO.