Appuntamenti

Lèggere leggeri bilingue Il reading finale

Scritto da Segreteria il 20 Dicembre 2024

Seguire le vicende di Cosimo di Rondò che, per sfuggire a una punizione inflittagli dai suoi educatori, decise di salire su un albero per non ridiscendere mai più oppure inventare una nuova lingua per esprimersi tra maraschi, barabaschi e pippirimoschi?

C’era l’imbarazzo della scelta al reading finale del percorso di lettura ad alta voce Lèggere leggeri bilingue, condotto da Natalia Sangiorgio, che si è tenuto il 19 dicembre alla Biblioteca civica Italo Calvino di Torino.

Mame Diara Diop, Sayaka Miyamoto, Nune Poghosyan e Shiva Salehpour – che ha partecipato in collegamento da remoto – sono le autrici CLM che sono state protagoniste dell’incontro, dopo aver seguito le numerose lezioni del programma che si è svolto dal 23 ottobre all’11 dicembre 2024. Donne con appartenenze multiple che hanno letto al folto pubblico presente sia in italiano sia nelle altre lingue d’appartenenza, quelle dei loro Paesi d’origine: Senegal, Giappone, Armenia e Iran.

Questo, infatti, il senso del progetto che mira allo scambio, alla relazione e al confronto per ragionare insieme su testi di culture e tradizioni altre e poco importa se chi vi partecipa è nata in Italia, vi è residente da decenni oppure è arrivata solo da pochi anni.

Ecco, quindi, un breve viaggio tra le pagine divertenti di grandi classici quali Il Barone rampante di Italo Calvino o Brif, bruf, braf di Gianni Rodari, per approdare a quello che viene definito “teatro dell’assurdo” con una delle opere di maggior successo di Eugène Ionesco Il Rinoceronte. Ma non sono mancate le letture dalle pagine toccanti e profonde del racconto Katia di Sādeq Hedāyat, considerato il padre della letteratura persiana moderna.

Lèggere leggeri è un laboratorio che da qualche anno vede coinvolte le autrici CLM grazie all’offerta di borse di studio. Un’opportunità messa a disposizione dalla compagnia teatrale LabPerm di Castaldo nell’ambito della L.U.P.A. | Libera Università sulla Persona in Armonia per riscoprire l’uso della propria voce e l’importanza della lettura ad alta voce.

A.M.A. Factory è l’associazione capofila del progetto, sostenuto anche dal Concorso Lingua Madre e da Generazione Ponte. L’azione è inserita in SOW – Coltivare il cambiamento, vincitore dell’Avviso Pubblico Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo! 2024.

Un’esperienza innovativa e coinvolgente, come dimostrato dal reading finale dove le voci delle autrici hanno affascinato ed emozionato il pubblico.

Applausi “a scena aperta” durante tutta l’esibizione, al termine tante domande, ma soprattutto entusiasti complimenti per l’ottimo livello della dizione e la presenza scenica raggiunte.