Gruppo di studio CLM

Con forza e intelligenza Aida Ribero (1935-2017)

Scritto da Segreteria il 21 Maggio 2024

Con forza e intelligenza. Aida Ribero (1935 – 2017)

Il Poligrafo
Pagine 404
ISBN: 9788893872836

A cura di Daniela Finocchi, ideatrice e responsabile CLM, e Michela Marocco parte del Gruppo di Studio del Concorso letterario nazionale Lingua Madre, composto da docenti italiane e straniere per approfondire i temi legati alla migrazione femminile.

Con forza e intelligenza: così si rivela Aida Ribero nei suoi scritti, come faceva di persona, con lucidità di pensiero, lungimiranza e indubbia modernità.

Si forma attraverso gli studi e l’impegno politico. Aderisce all’UDI e al PCI (partito che lascerà dopo i fatti di Ungheria), partecipa alle lotte per i diritti civili e realizza la sua autentica vocazione tesa a perseguire la liberazione della donna.

Un’indomita pensatrice e una donna estremamente generosa, soprattutto con le giovani. Docente, giornalista, saggista, ha fatto parte dei primi gruppi di autocoscienza ispirati al pensiero di Rivolta Femminile e proprio da qui è nata una delle esperienze che più l’ha coinvolta: il Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile. È stata parte attiva nel Coordinamento giornaliste del Piemonte, nella Casa delle Donne di Torino, nel Gruppo di studio del Concorso Lingua Madre; ha contribuito a fondare il Coordinamento contro la violenza e il Telefono Rosa di Torino. Ai suoi libri si deve la fondamentale ricostruzione del femminismo degli anni Settanta; alle sue mostre – profondo e suggestivo insieme di scrittura e immagini – quella della storia delle donne.

Un’eredità, un pensiero di riferimento per tutte, per «chi vuole fondare il proprio sapere nel terreno di una memoria che ci ha dato una nuova identità».

Il volume illustra la vita, gli studi, i libri, l’attività di Aida Ribero intorno al pensiero della differenza. Le sue memorie inedite aprono il racconto, che si arricchisce poi di documenti, commenti, estratti di suoi libri e alcuni suoi interventi già pubblicati ma ormai rari, quasi introvabili. A questi si affiancano le testimonianze di tante amiche che hanno condiviso con lei percorsi di ricerca e di impegno politico, ma anche di crescita personale: Alba Andreini, Stefanella Campana, Gianna Cannì, Pinuccia Corrias, Paola De Benedetti, Vittoria Doglio, Liliana Guazzo Lanzardo, Doranna Lupi, Paola Marchi, Annarita Merli, Marisa Peisino, Lucia Preziosi, Luisa Ricaldone, Gabriella Rossi, Ferdinanda Vigliani.

Questo l’articolo della giornalista Francesca Bolino uscito su la Repubblica.