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Consegna della borsa di studio 2024 Offerta dal Soroptimist International Club di Torino

Scritto da Segreteria il 14 Maggio 2024

Continua la collaborazione tra il Concorso Lingua Madre e Soroptimist International Club di Torino con l’assegnazione della borsa di studio destinata a una giovane grazie al protocollo d’intesa firmato con il Concorso: la consegna a Virginia Carotta è avvenuta il 13 maggio 2024, in occasione della XIX Premiazione CLM al Salone Internazionale del Libro di Torino.

Daniela Finocchi, ideatrice e responsabile del Concorso, ha ricordato il prezioso contributo dell’associazione e tutte le azioni svolte insieme nel corso degli anni, ringraziando Erica Varese, Presidente Soroptimist International di Torino, che ha sottolineato l’importanza di offrire opportunità formative alle giovani e il costante impegno dell’associazione a favore delle donne. Ha portato anche i saluti di Anita Arnaudo, Socia del Club di Torino, che consente ogni anno la pubblicazione delle antologie Lingua Madre.

Virginia Carotta, studente presso l’Università degli Studi di Torino, è in procinto di laurearsi nel corso di Scienze della Comunicazione. Ha iniziato ringraziando il Club di Torino e quindi Daniela Finocchi ed Elena Pineschi, «per avermi fatto conoscere nuove prospettive all’interno del movimento femminista, a partire dalle letture rivoluzionarie di pensatrici come Carla Lonzi per arrivare all’incontro con le storie delle autrici del Concorso. Sarò sempre onorata di aver potuto leggere i racconti toccanti e arricchenti delle loro esperienze».

L’intervento si è concluso con la descrizione delle attività svolte e della lezione appresa durante la collaborazione con il CLM: «Daniela è stata l’insegnante che avrei voluto avere nel mio percorso di studi: mi ha permesso di conoscere autrici a cui solitamente non viene dato spazio a causa di un insegnamento prettamente incentrato sullo studio di autori, seppur molto importanti, unicamente o nella maggior parte uomini. All’interno del Concorso Lingua Madre ho potuto muovermi in uno spazio in cui i modelli femminili a cui ispirarsi sono innumerevoli e in cui è fondamentale il dialogo tra donne, affinché la nostra autenticità e i nostri pensieri continuino ad evolversi verso un mondo sempre più femminista».

Foto di Carlo Cretella e Ludovico Giacobbe.