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Numeroso il pubblico accorso ieri alla Biblioteca civica Italo Calvino di Torino per l’appuntamento – organizzato dalle Biblioteche Civiche Torinesi in collaborazione con il Concorso Lingua Madre, la Casa delle Donne, la Galleria delle Donne di Torino e l’Associazione sulla Parola – con Luisa Muraro sul suo ultimo libro Non è da tutti. L’indicibile fortuna di nascere donna (Carocci editore, 2011). Prossimamente pubblicheremo l’intervista che la filosofa ha rilasciato al Concorso Lingua Madre e il testo dell’intero incontro.
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Durante l’incontro, introdotto da Edda Melon, Luisa Muraro ha ricordato la necessità di attuare il “gioco della differenza” – dove il singolare sta a indicare la “differenza delle differenze”, quella sessuale – , nella relazione tra donne e uomini, affinché si possa finalmente riconoscere la grandezza femminile e il privilegio di essere donna. Grandezza che ha origine dalla scoperta di sé e dalla relazione tra donne, come dimostrano anche le tante autrici straniere e italiane che ogni anno partecipano al Concorso riscoprendo nella scrittura una “stanza tutta per sé”, dove accogliere l’altra.