Dissenso narrativo: l'incontro con Gordana Grubač
Scritto da Segreteria il 25 Maggio 2010
Lunedì 24 maggio si è svolto l’ultimo seminario del ciclo “Dissenso narrativo: tra oralità e scrittura” organizzato in collaborazione con il CIRSDe, la Società Italiana delle Letterate e l’Università di Torino. Protagonista dell’incontro, curato da Luisa Ricaldone, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Torino, è stata Gordana Grubač, vincitrice del Terzo premio del Concorso letterario nazionale Lingua Madre 2009 con il racconto Come l’edera.
La sua narrazione è stata la traccia per molti spunti di riflessione, quali: il tema del viaggio, inteso sia come effettivo spostamento sia in senso metaforico, e del dis-matrio, strettamente connesso al tema della memoria e dell’identità culturale; la questione della lingua madre e di “adozione”. Particolarmente stimolanti, inoltre, le considerazioni sul genere autobiografico e sul valore politico della scrittura femminile, strumento di testimonianza, ma anche e soprattutto di cambiamento, mezzo per acquisire coscienza e consapevolezza di sé e per valorizzare la differenza di genere, spazio simbolico per relazionarsi con l’altro/a e opportunità per esprimere dissenso.
Numerosi anche i riferimenti bibliografici forniti da Luisa Ricaldone, quali il saggio di Monica Farnetti Senza un luogo dove stare, in Forme della diversità (a cura di) Liana Borghi e Clotilde Barbarulli; il saggio di Edda Melon Da Marguerite Duras a Hélène Cixous. Storie dell’infanzia e dell’altrove, in Grafie del sé Vol. IV; il volume Argentina di Renata Mambelli; Quaderno proibito di Alba Céspedes; La voce dell’altra di Lidia Curti; Soggetto nomade di Rosi Braidotti.
Il seminario è stato arricchito dalla presenza e dagli interventi di Edda Melon.
Oltre le e gli studenti del corso, hanno partecipato all’incontro Daniela Finocchi, ideatrice del Concorso, e Cristina Bracchi della Società Italiana delle Letterate.