Appuntamenti
Un dialogo ricco e arricchente quello tenutosi ieri presso la Sala Incontri della Biblioteca Civica centrale di Torino, in occasione della premiazione e presentazione della tesi vincitrice del bando “Tesi in Con-corso” 2014. Federica Angelini – che con Il pensiero nomade. Scrittrici migranti raccontano l’Italia multietnica, ha conseguito il dottorato in Teoria da literatura e literatura comparada, presso l’Università di Santiago de Compostela (Relatore Prof. César Domínguez) – ha consegnato la sua ricerca al Direttore delle Biblioteche Civiche Torinesi Paolo Messina e a Daniela Finocchi, accompagnata da una madrina d’eccezione: la scrittrice, giornalista, traduttrice, regista e componente della giuria del Concorso Lingua Madre, Margherita Giacobino.
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Con Margherita Giacobino, la ricercatrice ha intessuto un interessante confronto sui temi-chiave della tesi, regalando al pubblico presente riflessioni e spunti per nuove analisi circa la letteratura di migrazione, la scrittura femminile, il valore delle differenze e dell’identità multipla, la ricchezza della “traduzione” linguistica e le immense possibilità fornite dalla scrittura. Insieme, hanno anche ricordato molte delle autrici del Concorso, come Leila Wadia e Claudiléia Lemes Dias, quest’ultima, presente anche nella tesi con una sua intervista.
Le foto di Paola Marchi e Luca Vasconi