La nuova lingua al di là dei confini Il Concorso Lingua Madre al Parlamento Europeo
Scritto da Segreteria il 17 Marzo 2016
Il 16 marzo 2016, il Palazzo delle Stelline a Milano ha aperto nuovamente le sue porte al Concorso Lingua Madre per l’incontro La nuova lingua al di là dei confini. Le voci di donne rifugiate e richiedenti asilo del concorso Lingua Madre, nell’ambito del ciclo di conferenze L’Europa è per le donne. Incontri del Parlamento Europeo in Italia. L’appuntamento, curato dal Concorso letterario nazionale Lingua Madre, è stato condotto da Luisa Giacoma – Università degli Studi di Torino, Ambasciatrice per l’Italia della Technische Universität Dresden.
Sono intervenuti: Marina Cosi, giornalista e presidente dell’associazione GIULIA – Giornaliste Unite Libere Autonome; Peter von Wesendonk, Console Generale della Repubblica Federale di Germania a Milano.
Luisa Giacoma ha introdotto l’argomento parlando delle difficoltà linguistiche che incontrano le donne nei paesi in cui emigrano e ha fatto riferimento all’importanza di realtà come il Concorso Lingua Madre ai fini dell’integrazione. Ha inoltre fatto cenno all’importanza di politiche linguistiche volte a facilitare l’apprendimento della lingua straniera e ha portato come esempio il lavoro fatto dalla Germania. Ha successivamente passato la parola a Peter von Wesendonk, Console Generale aggiunto della Repubblica Federale di Germania a Milano, il quale ha delineato un quadro della migrazione in Germania in un impeccabile italiano, sottolineando anche la differenza tra lingua veicolare e lingua invece espressione di una certa cultura. Successivamente Marina Cosi, giornalista e presidente dell’associazione GIULIA Giornaliste Unite Libere Autonome, ha parlato del lavoro svolto da GIULIA in favore delle donne in generale e quindi anche delle migranti. L’incontro si è concluso con la lettura del racconto Ascoltare il silenzio di Laila Wadia, autrice del Concorso, autentica summa del rapporto tra donna migrante e la nuova lingua di approdo. Tra il pubblico anche Graziella Santini in rappresentanza dell’International Inner Wheel di Monza.
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