Appuntamenti

La premiazione delle vincitrici SalTo17

Scritto da Segreteria il 24 Maggio 2017

Applausi, emozioni, parole colme di speranza, sogni che si realizzano, dignità. Una platea carica di sorrisi, gioia e voglia di esserci e partecipare all’evento più atteso da tutte le donne – straniere e italiane – che hanno aderito al Concorso Lingua Madre.
La cerimonia di premiazione ha chiuso anche quest’anno cinque giorni di incontri intensi e molto seguiti, organizzati nell’ambito del programma Lingua Madre (Arena Piemonte), tra gli stand del Lingotto, al Bookstock Village e al Salone OFF: dalla traduzione e le mille filiazioni delle lingue madri ai diritti delle donne migranti e delle seconde generazioni, dalla letteratura migrante al femminile alla presentazione dei libri e dei personaggi che abitano i romanzi pubblicati dalle autrici. E poi reading, partecipazioni e incontri – per il primo anno anche all’International Book Forum – hanno reso davvero il #SalTO30 un evento “oltre il confine”.
La premiazione della XII edizione ha visto la partecipazione dell’Assessora alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte Antonella Parigi, insieme a Cinzia Pecchio, Presidente della Consulta Femminile Regionale del Piemonte e Daniela Ruffino, Vice Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte con delega alla Consulta Femminile, Massimo Bray, Presidente della Fondazione per il Libro, la Musica, la Cultura, Nicola Lagioia , Direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino e Daniela Finocchi, ideatrice del Concorso.
A dare voce alle vincitrici, attraverso le letture dei racconti, l’attrice Nunzia Scarlato. Madrina dell’evento, la vincitrice dell’XI edizione, Angela María Osorio Méndez.
Accolte e applaudite da un pubblico straordinario e numerosissimo, le autrici si sono alternate sul palco, accompagnate dalle Rappresentanze diplomatiche dei paesi d’origine e da quelle dei comuni di residenza in Italia.

Scarica il discorso integrale di Anita Vuco, seconda classificata – Premio Speciale Consulta Femminile Regionale del Piemonte

La prima a salire è stata Vilma Morillo Lèon (Premio Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, destinato alle fotografie) è stata accompagnata da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Paolo Lavagno, Sindaco di Ponzano Monferrato. Malvina Sinani (Premio Speciale Giuria Popolare), insieme ad Andrea Esposito Sindaco del Comune di Bernareggio– e a S.E. Anila Pojani, Console Generale d’Albania a Milano. Carlo D’Amico è stato estratto a sorte tra tutte/i coloro che hanno votato dal sito del Salone del Libro per assegnare il riconoscimento. Poi, è stato il turno di Sabina Darova (Premio Torino Film Festival) insieme a Bruna Ponti del TFF, S.E. Anila Pojani, Console Generale d’Albania a Milano e Marta Parodi, Assessora all’istruzione del comune di Asti.

A seguire, Silvija Mitevska (Premio Slow Food-Terra Madre) con Carlo Bogliotti e Abderrahmane Amajou di Slow Food. Monica Caudana (Premio Rotary Club Torino Mole Antonelliana) ha avuto al suo fianco Paolo Piana, Presidente Rotary Club Torino Mole Antonelliana, Angelo Stucchi, Sindaco Comune di Gorgonzola e Osvaldo Vallese, Presidente del Consiglio Comunale di Gorgonzola.

E ancora, Roberta Villa (Premio Sezione Speciale Donne Italiane) è salita sul palco insieme Adriana Carnazzola, Assessora alle Politiche Scolastiche e Pari Opportunità del Comune di Arluno (MI).

In conclusione, le prime tre classificate: Fatima Ezzahra Garguech (3° Premio) insieme a S.E. Mhammed Khalil, Console Generale del Regno del Marocco a Torino e Bruno Rota, Sindaco del Comune di Villa di Serio (BG); Anita Vuco (2° posto – Premio Speciale Consulta Femminile Regionale del Piemonte) con Cinzia Pecchio, Presidente Consulta Femminile Regionale, Marzia Rita Caterini, Consigliera Comunale di Vejano (VT), S.E. Iva Pavic, Console Generale della Repubblica di Croazia a Milano; Roxana Lazar (1° Premio) è stata premiata da Mihai Stan, Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e Paolo Messina, Direttore Biblioteche Civiche Torinesi.

A conclusione della cerimonia, tutte le autrici selezionate con i racconti e le fotografie sono state chiamate per una fotografia collettiva simbolo della moltitudine di colori, culture, lingue che arricchiscono sempre più l’Italia di oggi. In rappresentanza delle ragazze dell’Istituto Penale Minorile di Pontremoli che hanno aderito al Concorso, sono intervenuti il Direttore dell’IPM Mario Abrate e Antonio Pappalardo, Dirigente del Centro per la Giustizia Minorile Piemonte. Silvia Orsi, dell’Associazione “Carlo Tancredi e Giulia di Barolo” che, nel carcere “Lorusso Cutugno” di Torino, svolge gruppi di lettura per le donne detenute, ha partecipato per Olga Trofimova.

Un capitolo di una storia straordinaria che non si finisce qui perché il nuovo bando è già in corso e rimarrà aperto fino al 31 dicembre 2017, continuerà nelle pagine dell’antologia Lingua Madre Duemiladiciassette. Racconti di donne straniere in Italia, che sarà edita in autunno da SEB27 e nei tantissimi appuntamenti, progetti, iniziative che coinvolgono il Concorso Lingua Madre durante tutto l’anno e su tutto il territorio nazionale.