Appuntamenti

"Ricordi in movimento" Laboratorio per anime migranti

Scritto da Segreteria il 27 Ottobre 2015

Sabato 7 novembre 2015, presso la Metaphysical Academy di via Lagrange 8, nella zona Navigli di Milano, inizierà il laboratorio Ricordi in movimento. Laboratorio di scrittura autobiografica per anime migranti, condotto dalla giornalista e amica del Concorso Lingua Madre Gabriella Grasso.
Il laboratorio si compone di quattro incontri, che si terranno per quattro sabati consecutivi: 7, 14, 21, 28 novembre.
Gabriella Grasso si è formata presso la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari (Arezzo), fondata nel 1998 dallo scrittore e giornalista Saverio Tutino e dal docente di Filosofia dell’educazione Duccio Demetrio.

Il laboratorio si rivolge a chiunque abbia affrontato un percorso migratorio, sia all’interno del territorio italiano, sia da un Paese straniero verso l’Italia e si propone di mettere in evidenza, attraverso la scrittura di sè, come le diverse strade compiute compongano una singola storia, la cui bellezza sta proprio nell’unicità e nella ricchezza delle esperienze vissute.
La scrittura autobiografica è un metodo prezioso per entrare in contatto con i propri ricordi e, di conseguenza, con se stessi e la propria storia.
Durante il laboratorio, dietro precise sollecitazioni di scrittura, si avrà la possibilità di ripercorrere il percorso di vita finora compiuto, dandovi un ordine, un senso e anche un valore: perché ogni esistenza è speciale a modo suo e tutte meritano di essere ricordate e raccontate.
Chi nella propria vita ha affrontato uno spostamento, un passaggio più o meno radicale dal luogo di nascita e di formazione a un altrove nuovo e sconosciuto, prova spesso una sorta di sdoppiamento identitario: si sente diviso tra il “prima” (il luogo e le esperienze da cui è partito) e il “dopo” (il luogo e le esperienze a cui è arrivato). Ma il “prima” e il “dopo” fanno parte, in realtà, dello stesso percorso e insieme contribuiscono a costruire un’identità sfaccettata, ricca e anche unica. Perché una sola è la persona che ha fatto quel lungo cammino e unico è il suo valore.
Il laboratorio si terrà in lingua italiana, ma non occorre averne una conoscenza profonda, né è necessario “saper scrivere bene”. Non si tratta di scrittura creativa né di terapia. È un percorso aperto a tutti. Coloro per i quali l’italiano non è la lingua Madre potranno sperimentare come scrivere di sé in italiano possa favorire un rapporto di maggiore “vicinanza” con la lingua di adozione.
Per iscrizioni e informazioni scrivere a:gabriellasr@hotmail.com (specificando nel subject “laboratorio”).