Appuntamenti

Poesia e teatro civile 2011-2012 Tante proposte culturali e sociali

Scritto da Segreteria il 21 Settembre 2011

Sabato 24 settembre 2011, alle ore 22.00, presso il Teatro della Rocca di Novellara (Piazzale Marconi 1, Novellara – RE) in occasione del Festival Uguali_Diversi, appuntamento con lo spettacolo di Candelaria Romero PACHAMAMA, storia di una Madre Terra e la fine di un mondo.  Questo è ciò che auspica la protagonista dello spettacolo; che arrivi la fine di un certo modo di vivere, di una mentalità distruttrice, fondata su una politica della morte che ha impoverito il pianeta intero. Pachamama, inizia così un racconto. Narrerà della sua terra indigena, crocevia di speculazioni politiche che nonostante un ambiente idillico, si trova vittima di disastri ambientali. Il racconto è  un elenco di situazioni reali ed attuali, alcuni dei quali  tratte dal materiale informativo di Survival, ente internazionale che si batte per i diritti dei popoli tribali nel mondo.

Sabato 1 ottobre 2011, alle ore 20.30, presso la Sala Estense (Piazza Municipale) a Ferrara, nell’ambito del Festival Internazionale, la Compagnia delle Poete – gruppo di poetesse straniere e italo-straniere, molte delle quali autrici del Concorso Lingua Madre – presenta Madrigne. Spettacolo con Ubah Cristina Ali Farah, Livia Bazu, Mia Lecomte, Sarah Zuhra Lukanic, Vera Lucia de Oliveira, Helene Paraskeva, Brenda Porster, Barbara Pumhösel, Candelaria Romero, Jacqueline Spaccini.
Racconto musicale di: Andrea Colella (contrabbasso); Emanuele Melisurgo (fiati); Mejrema Reuter (flauto).
Video/scenografia di Janine Von Thüngen.
Luci e audio di Paolo Dal Canto
A cura di Vesna Stanic
A fine spettacolo incontro con il pubblico

Tantissime, inoltre, le proposte culturali e sociali:

VIAGGIO. Spettacolo poetico musical culinario ed orale nato nel 2011, creato per essere portato in spazi raccolti, al chiuso o all’aperto.  Una festa, un tavolo accoglie gli invitati. Poesie, fisarmonica, vino, pane e salame. Seduti attorno al tavolo, s’intraprende un viaggio dove la parola poetica ritorna alla sua oralità. Tra un bicchiere di vino, pietanze casalinghe e la voce della fisarmonica, si condividono in leggerezza urgenze quotidiane fatte di salti mortali e della fine di un mondo. A dare voce ai testi l’autrice e teatrante Candelaria Romero, nata in Argentina da genitori poeti, cittadina svedese, residente in Italia dal 1992. I testi sono tratti dalle raccolte “Poesie di fine Mondo”, edito da Lieto Colle e le raccolte inedite “s.o.s. – poesie di emergenza” e “Salto mortale” Fisarmonica Paolo Dal Canto. Lo spettacolo è disponibile sia in lingua svedese che in spagnolo.

HIJOS/FIGLI. Nato nel 1999, lo spettacolo viaggia d’allora in tutta Italia, nei teatri, licei, università e centri culturali divulgando assieme ad  Amnesty International, dalla quale a ricevuto il patrocinio, riflessioni sul tema dei diritti umani. Lo spettacolo Hijos è una narrazione a forma di favola e racconta l’odissea di una famiglia che, in seguito ad una dittatura militare,  deve lasciare il paese per rifugiarsi in diversi luoghi nel mondo. Il racconto, pur essendo autobiografico, viene narrato senza riferimenti precisi ai luoghi ed alle persone, trasformando una testimonianza privata in storia universale e, purtroppo, sempre attuale. Hijos è stato pensato per i ragazzi a partire dalle scuole medie inferiori e per un pubblico adulto. Numerose quindi le rappresentazioni scolastiche al termine delle quali si è lasciato spazio alla visione  del video prodotto da Amnesty International “Rispetta i miei diritti –  La parola ai rifugiati”,  e ad un confronto – dibattito con gli allievi. Di e con Candelaria Romero. Lo spettacolo è disponibile sia in lingua svedese che in spagnolo.

BAMBOLEStorie silenziose di donne, patrocinato da Amnesty International, affianca per anni la campagna “Mai più violenza sulle donne”. Bambole si svolge all’interno di un bidone della spazzatura dal quale emergono racconti sulla violenza di genere. La protagonista, una bambola grottesca, dà voce a storie sulla violenza domestica, vissuti famigliari, racconti di zie, nonne, mamme, vicine di casa, amiche e donne mai conosciute. Lo spettacolo alterna testimonianze e fatti di cronaca raccolti dal materiale di Amnesty International e da siti di Centri Antiviolenza. Di e con Candelaria Romero.  Lo spettacolo è disponibile sia in lingua svedese che in spagnolo. “Lo spettacolo inizia con una travolgente musica di danza durante la quale ci si concerta sul bidone di spazzatura che campeggia al centro del palco. Da questo bidone esce la marionettista interprete vestita di un sacco nero, donna spazzatura  in mezzo ad altra spazzatura e dalla sua borsa inizia a trarre queste bambole di pezza, di plastica, di carta, ognuna molto malconcia, ed ognuna simbolo di una storia che Candelaria Romero inizia a raccontare e a fare rivivere con se stessa come protagonista, la bambina che deve prepararsi per l’infibulazione, le detenute che vengono sistematicamente tosate per vendere i loro capelli, la donna violentata più volte sino all’ultimo pietoso visitatore che le dona la morte avvelenandola, ecc. Ogni storia esce dal bidone per trascendere da spazzatura umana a monito affinché si prenda coscienza di quanto di spaventoso accade ancora oggi nel mondo. I fatti sono poi confermati dal video di Amnesty che ne documenta la veridicità.Uno spettacolo breve ma intenso che fa meditare.” Associazione Amici del Teatro Cagnoni di Vigevano. “In un sottile gioco drammatico – ironico le “Bambole” coinvolgono nella tragedia dei loro  racconti , ma riescono a trasmettere anche un messaggio di speranza: unite, dalla violenza si può uscire! ” Associazione Uscire dalla Violenza ONLUS

L’ALBERO. Per una pedagogia poetica, laboratorio artistico per bambini, adolescenti e adulti con Candelaria Romero. Creare poesie è vivere l’arte poetica in modo dinamico. Creare poesie è sentire il mondo attorno a noi in modo attivo e tramite metafore ripensarlo, ricrearlo nell’immaginario, nell’urgente bisogno di sentirlo nostro. L’appuntamento con la creazione poetica è innanzitutto un incontro tra persone, dove si viene non solo accolti ma riconosciuti. Un importante appuntamento da non sottovalutare perché è proprio in quel crocevia di sguardi, di parole, desideri e riflessioni che giocando si crea la premessa per libere creazioni artistiche, collettive ed individuali, basati sull’oralità e la scrittura creativa. Ogni incontro poetico avrà una tematica da essere indagata ed a seconda del tema scelto si attingerà a diverse tecniche e giochi corporei, momenti di ascolto attivo musicale, visualizzazioni guidate e soprattutto conversazioni che saranno da stimolo per le creazioni poetiche. Pensato per biblioteche, librerie, circoli culturali e scuole di ogni grado e ordine. Il laboratorio è disponibile sia in lingua svedese che in spagnolo.. Per informazioni: candero@usa.net <mailto:candero@usa.net>  – mobile 3403644796 – telefono e fax 035571648