Appuntamenti

"Effetti collaterali" al Circolo dei lettori Il CLM al Salone OFF 2017

Scritto da Segreteria il 20 Maggio 2017

Gli appuntamenti del Concorso Lingua Madre continuano, e si spingono “oltre i confini” del Salone del Libro: il Circolo dei Lettori di Torino, nell’ambito del Salone Off, ha ospitato Effetti collaterali – Racconti, intrecci, relazioni di donne migranti e non, condotto da Daniela Finocchi, in dialogo con Valeria De Cubellis, Amazona Hajdaraj, Alketa Vako.
Le tre autrici, i cui racconti sono già stati pubblicati nelle antologie del Concorso Lingua Madre, hanno presentato i loro nuovi libri, rispettivamente: Qualcosa sta accadendo (Tra le righe libri Edizioni), Io che amo solo me (La strada per Babilonia Edizioni)e Briciole (Besa Editrice).

Il titolo dell’incontro fa riferimento agli “effetti collaterali” che inevitabilmente porta con sé il cambiamento culturale ed espressivo apportato dalle donne. Questo tema trova spazio in tutte e tre le raccolte di racconti presentate dalle autrici.
Alketa Vako esordisce esaltando il valore della lingua parlata e scritta. Racconta il proprio innamoramento per la ricchezza lessicale dell’italiano, e si interroga sul significato stesso dell’espressione “lingua madre”: per un’autrice che, come lei, scrive in due lingue, ha davvero senso utilizzarla?
Valeria De Cubellis parla di “vissuto sinfonico”per definire il modo di stare al mondo delle protagoniste dei propri racconti: esiste una profonda connessione tra la loro esistenza e quella della realtà che le circonda, una realtà non solo umana, ma anche animale e vegetale. L’autrice cita poi una celebre frase del cantautore Fabrizio De André: “Scrivo perché ho paura che vada persa la memoria delle persone”.
Amazona Hajdaraj, infine, approfondisce il discorso della violenza sulle donne, condividendo la propria esperienza personale e il proprio percorso di cambiamento. Racconta di aver avuto lei stessa convinzioni profondamente sbagliate, frutto dell’asservimento a una cultura maschilista. Il cammino dell’emancipazione è stato lungo e faticoso, ma indispensabile.

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