Le autrici di Lingua Madre

Il Silenzio nelle culture religiose

Scritto da Segreteria il 27 Settembre 2011

Dal 25 al 27 agosto, ad Anghiari, si è tenuta la Scuola estiva promossa dall’ Accademia del Silenzio, idea nata da Duccio Demetrio e Nicoletta Polla Mattiot, cui partecipa anche il Concorso Lingua Madre nel comitato promotore. Pubblichiamo di seguito le considerazioni di Laura Madonna Indellicati, finalista della V edizione del Concorso Lingua Madre, presente alle due giornate di studio e approfondimento dedicate al silenzio.

Il Silenzio nelle culture religiose

“Interessantissime e ricche di spunti di riflessione, le giornate anghiaresi di fine agosto, brillantemente coordinate da Emanuela Mancino, hanno aperto nuove prospettive sul Silenzio evidenziandone le varie voci e le tante circostanze nelle quali si modula. Il presupposto è, sempre, il “riconoscimento” di questa dimensione che l’ Accademia si propone di valorizzare sia a fini educativi sia nell’ intento di migliorare la  qualità del Tempo nei vari contesti sociali e cittadini. Ci si è proposto, infatti, di considerarsi dei “militanti del Silenzio” e a tale riguardo sono già in cantiere una serie di progetti mirati a tali fini.  I partecipanti, divisi in cinque diversi gruppi di studio, si riunivano tutte le sere per ascoltare le testimonianze di autorevoli esponenti del mondo letterario, filosofico e religioso che, nel corso di suggestive lectio magistralis, hanno percorso il Silenzio attraverso contributi e approfondimenti spazianti tra epoche e linguaggi differenti. Personalmente, posso affermare che le ore trascorse ascoltando il professor Comolli in una sala messa a disposizione dal Museo Taglieschi, circondati da statue lignee e da capolavori dei Della Robbia, mi hanno aperto una finestra su culture religiose delle quali ben poco conoscevo: il Buddismo, lo Yoga, l’ Ebraismo, l’ Esicasmo ortodosso… Abbiamo brevemente sperimentato delle forme elementari di meditazione, abbiamo interrogato e scritto di un oggetto da ognuno di noi scelto e nel confronto si sono svelate le varie soggettività, le reazioni con cui ogni personalità ha filtrato ed elaborato i contenuti teorici messici a disposizione dal professore  con generosità, competenza e disponibilità.

Il Silenzio, come sempre ad Anghiari, è stato ancora una volta l’ “ospite d’ onore” che ha consentito una comunicazione così autentica e vibrante da costituire un “dono”, una lezione e un incoraggiamento a percorrere i sentieri frequentati da chi crede, come Duccio Demetrio ha teorizzato che “L’ Educazione non è Finita” !
La sensazione che, a distanza di circa un mese dalla fine delle giornate dedicate al Silenzio, continua ad accompagnarmi, nonostante una quotidianità sovente inquietante, è quella implicita nel titolo: “Una Luminosa Quiete”…Quella di un campo innevato su cui fiocchi immacolati si sono silenziosamente depositati, avvolgendo ogni forma in un’ armoniosa unità che supera i contorni e la materia e rivela la possibilità di un senso…”

Laura Madonna Indellicati