Una domenica in piazza Portici di carta 2010

Domenica 19 settembre in piazza S. Carlo protagoniste di Portici di Carta sono state Nejma Bani (Marocco) e Daniela Boarino (Italia), autrice e finalista della V edizione del Concorso.
In attesa della presentazione del libro “Lingua Madre Duemiladieci – Racconti di donne straniere in Italia” (Seb27), l’appuntamento è stato un’ulteriore occasione per soffermarsi e dialogare – insieme a Daniela Finocchi – sul valore della scrittura, sull’importanza della genealogia femminile e sul fondamentale ruolo che le donne ricoprono nel processo migratorio.
Attraverso i racconti del Concorso e grazie alla testimonianza diretta delle due autrici, si è giunti infatti non solo a sfatare lo stereotipo che ingabbia la scrittura femminile nel solo genere autobiografico, ma anche a riflettere sulle differenti modalità di conoscenza e relazione praticate dalle donne, ritenuti efficaci paradigmi per ripensare l’alterità e tracciare la strada per una più corretta idea d’integrazione.
È questo, d’altronde, uno dei tanti messaggi racchiusi nei racconti delle donne che ogni anno partecipano al Concorso, la cui VI edizione è ancora in corso e si concluderà il 31 dicembre 2010.
Lo ha ribadito Daniela Boarino durante il suo intervento, parlando della necessità di creare una realtà “glocale”, in cui l’unicità e la specificità di ognuno/a possano preservarsi e nello stesso tempo arricchirsi nell’incontro e nel con-fronto con l’altro/a.

Guarda le foto