Appuntamenti

Lingua madre, scrittura, letteratura di donne migranti Bookcity Milano 2016

Scritto da Segreteria il 18 Novembre 2016

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Docenti e studenti a confronto e in dialogo durante l’incontro di ieri organizzato nell’ambito di Bookcity 2016 all’Università “La Statale” di Milano: le riflessioni emerse sulla lingua e la lingua madre, sulla scrittura e la letteratura delle donne migranti – attraverso un approccio multidisciplinare all’antologia Lingua Madre Duemilasedici. Racconti di donne straniere in Italia (Ed. SEB27) – hanno colto in pieno il senso e le diverse prospettive che queste narrazioni danno nella lettura e interpretazione della realtà.
A intervenire: Gianni Turchetta, Direttore del Dipartimento di Scienze della Mediazione Linguistica e di Studi Interculturali, Silvia Morgana, Presidente del CALCIF (Centro d’Ateneo per la promozione della lingua e della cultura italiana “G. e C. Feltrinelli”), Daniela Finocchi, Ideatrice del Concorso letterario nazionale Lingua Madre, i docenti dell’Università di Milano Gabriella Cartago (Linguistica Italiana), Dino Gavinelli (Geografia) e Anna Vanzan (Lingua e Letteratura Araba), le studentesse, italiane e straniere, della Statale di Milano che hanno partecipato all’edizione 2016 del Concorso Lingua Madre, tre delle quali selezionate per la pubblicazione del racconto nell’antologia. Un incontro partecipato e vivace che ha visto anche la presenza dei docenti del curriculum Stranimedia.

L’incontro è stato organizzato e condotto dalla prof.ssa Gabriella Cartago responsabile di CRC Lingue D’Adozione e introdotto dal Direttore del Dipartimento Gianni Turchetta. Molti gli spunti forniti dalle/dai docenti e relatrici/tori dell’incontro, le cui riflessioni – condotte secondo i diversi ambiti disciplinari – si sono alternate mettendo in luce non solo le caratteristiche tecniche, culturali e letterarie dei racconti raccolti nell’antologia Lingua Madre Duemilasedici, ma anche e soprattutto la forza di imprimere un cambiamento e arricchire la realtà italiana che queste narrazioni possiedono. Così, Silvia Morgana Presidente del Calcif (Centro promozione lingua e cultura italiana “G. e C. Feltrinelli”) e parte del direttivo e del comitato scientifico della rivista ItalianoLinguaDue, è intervenuta delineando i contorni di quella che ha definito “una nuova fase della storia linguistica italiana”, dovuta alla grande ricchezza che ci hanno portato le lingue altre. Anna Vanzan, docente di Lingua e Cultura Araba ha analizzato i racconti delle autrici di quell’area geografica e ha rilevato come siano spesso di denuncia, descrivano padri padroni, abbiano uno stile diretto. Nelle antologie Lingua Madre – ha spiegato – le donne da oggetto diventano soggetto, dando corpo a una letteratura che è affermazione di presenza. Del resto – ha aggiunto – le scrittrici provenienti da quell’area sono emerse nel panorama letterario, proprio con racconti autobiografici. Dino Gavinelli, Vice Direttore del Dipartimento, ha condotto un’analisi sui testi attraverso la sua disciplina, spiegando come la letteratura possa essere parte integrante della geografia; ha detto non solo di essersi spesso commosso nella lettura dei racconti, ma anche di essere rimasto affascinato dal poter vedere e seguire la narrazione “da un luogo di partenza a uno di transito a uno – forse – di arrivo”.
L’incontro è stato arricchito dalle letture tratte dall’antologia a cura delle/gli studenti dell’Università degli Studi di Milano, tre delle quali autrici di racconti pubblicati: Tatiana Kalashnikova ha letto il suo 2Venezie.ru e Malvina Sinani il suo La formica. Mao Wentao si è fatto invece portavoce della sua amica e concittadina Wan Zichan – autrice di Fuori dal finestrino – attualmente all’estero per motivi di studio. Infine, lo studente Alex Diaz Lara ha interpretato Jet Lag affettivo di Angela Maria Osorio Méndez, vincitrice della XI edizione del Concorso Lingua Madre.

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